con Gene Gnocchi
regia Marco Caronna
produzione International Music and Arts
Nuovo spettacolo di Gene Gnocchi che, con la stralunata comicità di sempre, mescola riflessioni, a volte sarcastiche e a volte amare, in un racconto surreale, in bilico tra il quotidiano e l’apocalittico.
Un vecchio ufficio dimenticato da decenni abitato da un capoufficio. Il committente? Dio, che si esprime spesso in maniera criptica attraverso una vecchia radio. Ma col passare degli anni, il capoufficio comincia a mettere in dubbio le scelte del divino principale.
Tra faldoni diproblemi da risolvere e domande senza risposta, il piccolo impiegato sempre più diffidente elabora le sue riflessioni. Ad accompagnare i monologhi dell’attore, Diego Cassani, assistente dell’ironico capufficio che suona la chitarra mentre protocolla gli atti, punteggiando così le sue astrazioni con soli e ritmiche che vanno dal teatro contemporaneo alla musica popolare.
Storia di un’esistenza distrutta dalle fake news. Dal romanzo del 1974 del premio Nobel Heinrich Böll, un lavoro di grande attualità sulle responsabilità dei media di ieri e di oggi. Con Elena Radonicich e Peppino Mazzotta.
Roberto Anglisani dà voce a tutti i pensieri dei protagonisti di Giobbe – romanzo perfetto di Joseph Roth. Un racconto teatrale tragicomico come la vita, dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna…
In scena la vera storia della Divisione Elettronica Olivetti raccontata “da uno che non c’era, che sarebbe diventato impiegato Olivetti dopo e Cornacchione poi”. Di e con Antonio Cornacchione, regia Giampiero Solari.
La grande commedia americana in scena con la regia di Leo Muscato e l’interpretazione del poliedrico Alessandro Haber. È la storia di Willy Loman, un piccolo uomo, e del suo sogno più grande di lui.