uno spettacolo scritto e diretto da Anna Mazzamauro
con Anna Mazzamauro, Cristina Bugatty
e Sasà Calabrese
scene Alessandro Chiti
costumi Agostino Porchietto
disegno luci Davide Rigodanza
assistente alla regia Stefano Angelo Paschero
fonico Bruno Ferreira
macchinista Vincenzo Cutrupi
organizzazione Tamara Guido
produzione E20inscena
Sul belvedere di un alto palazzo vive Santa, figura ironica e divertente che sembra uscita da una tela di Botero. Tra i ricordi che affiorano e le giornate che passano, la donna incontra Graziadio, transessuale bellissima, straziata e arricchita dalla sua duplice natura. Le loro vite si intrecciano nel comune desiderio di esprimersi con semplice sincerità.
Ne nasce un’amicizia, un’intima confidenza, una complicità fatta di riflessioni e divertimento. Accanto a loro Beethoven, musicista sordo ma in grado di “sentire” ogni loro risata e ogni loro pianto. E sarà la musica del suo contrabbasso – suonato dal vivo – a sancire la loro ritrovata “normalità”.
Un avvincente intreccio di incontri, con Gioele Dix – Laura Marinoni, Elia Schilton – Sara Bertelà, Roberta Lanave. Regia Andrée Ruth Shammah.
Giuseppe Battiston incontra la figura di Winston Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia.
Una favola amara, un testo spiazzante che mescola rabbia e dolore ad una esilarante ironia. Sul palco un anticonvenzionale, istrionico e intimo Filippo Timi.