di William Gibson
adattamento e regia Emanuela Giordano
con Mascia Musy
e Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi
scene e luci Angelo Linzalata
costumi Emanuela Giordano
musiche Carmine Iuvone e Tommaso Di Giulio
produzione Teatro Franco Parenti per Associazione Lega del Filo d’Oro
In scena Anna dei Miracoli, di William Gibson, basato sulla storia vera della sordo-cieca Helen Keller e della sua insegnante Anne Sullivan, che debuttò a Broadway nel 1959.
Helen non vede, non sente e non parla. Nei suoi genitori convivono pietà e rabbia, speranza e senso di sconfitta, amore e odio. Ogni sentimento è concesso, ogni reazione imprevedibile. E lei, Helen, cosa percepisce di ciò che ha intorno? Sente di procurare sofferenza?
Sarà il linguaggio dei segni – considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna – a permetterle di apprendere, esprimere sentimenti e necessità, crescere e farsi rispettare eraccontare la sua storia. E tutto questo, grazie all’arrivo della dura e inflessibile educatrice Anna, qui interpretata da Mascia Musy. Una storia che ci racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio necessario a superarli.
In scena la vera storia della Divisione Elettronica Olivetti raccontata “da uno che non c’era, che sarebbe diventato impiegato Olivetti dopo e Cornacchione poi”. Di e con Antonio Cornacchione, regia Giampiero Solari.
La grande commedia americana in scena con la regia di Leo Muscato e l’interpretazione del poliedrico Alessandro Haber. È la storia di Willy Loman, un piccolo uomo, e del suo sogno più grande di lui.
Un magmatico racconto, un flusso di coscienza ispirato a una storia vera che il pluripremiato autore inglese Henry Naylor ha scritto dopo una lunga indagine sui fatti dell’assedio di Kobane. Con Anna Della Rosa.
Elisabetta Pozzi nel capolavoro senza tempo di Euripide: la grande epopea degli sconfitti troiani, paradigma straziante e altissimo di ogni vinto nella Storia.