Da alllora, il Salone Pier Lombardo diventò presto punto di riferimento e vitalità artistica e culturale della città di Milano – caratterizzandosi per un’idea di teatro proiettata sia verso le novità italiane e straniere, sia verso la rilettura dei classici in chiave contemporanea – e comprende un’intensa e diversificata attività di manifestazioni culturali, concerti, rassegne cinematografiche, conferenze, festival, presentazioni di novità editoriali.
di Giovanni Testori
regia Andrée Ruth Shammah
con Franco Parenti, Alain Corot, Luisa Rossi, Giampiero Fortebraccio, Gianni Mantesi, Mario Bussolino, Valeria d’Obici, Claudio Ceroni
scene e costumi Gianmaurizio Fercioni
musiche Fiorenzo Carpi