Il Sessantotto raccontato dai ragazzi

In collaborazione con “CLAC. Clinica dell’adolescenza contemporanea”
e “OT/ORBIS TERTIUS. Ricerche sull’immaginario contemporaneo”
(Università di Milano-Bicocca)

A 50 anni dalla contestazione giovanile del ’68, il Teatro Franco Parenti propone agli studenti delle scuole medie superiori e delle università un percorso di approfondimento e riflessione critica sull’immaginario del ’68 con un concorso finale volto a promuovere l’elaborazione di un racconto personale dell’epoca.

Il progetto intende favorire un processo di interrogazione collettiva, tra generazioni diverse, basato anche sull’effetto della testimonianza che storici, filosofi, pedagogisti, artisti possono dare di quello che ha significato per loro il ’68 (per chi l’ha vissuto, per chi l’ha avvertito come un’eredità e per chi forse oggi lo ritiene un tempo ormai lontano). La finalità è propriamente quella di favorire, tramite un gioco incrociato di specchi, l’emergenza di un immaginario complesso e articolato su questo evento epocale, tra trasmissione, eredità, lettura critica, inventiva. Il percorso è scandito in tre fasi realizzate in stretta collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado e le università aderenti al progetto.

Fase 1

Lo studio del ’68 a scuola

I docenti di storia e filosofia dei licei coinvolti nel progetto avviano in classe con i propri studenti un lavoro in piccoli gruppi sulla storia del ’68. Durante questa fase preliminare selezionano gli studenti che proseguiranno il percorso al Teatro Franco Parenti. Saranno accolti un massimo di 25 studenti delle scuole, provenienti da vari istituti milanesi e dell’hinterland. Gli studenti verranno segnalati all’indirizzo scuole@teatrofrancoparenti.it. Il percorso è ascrivibile nell’alternanza scuola lavoro.

 

La diffusione del progetto nelle università

I docenti universitari presenteranno il progetto ai propri studenti, invitandoli a partecipare.  Gli studenti interessati potranno inviare la loro richiesta di adesione, completa di un cv e di una  breve lettera di motivazione, all’indirizzo formazione@teatrofrancoparenti.it. Saranno accolti un massimo di 25 studenti universitari provenienti dai diversi atenei.

Fase 2

Il confronto sul ’68 al Teatro Franco Parenti

Gli studenti selezionati, per la categoria scuole e per la categoria università, frequentano un ciclo di quattro workshop di approfondimento sulle diverse prospettive che caratterizzano la scansione del Sessantotto dal punto di vista:

  • storico- filosofico
  • politico
  • pedagogico
  • artistico

Oltre a questi appuntamenti, di carattere obbligatorio ai fini del completamento del percorso, i partecipanti potranno frequentare con delle agevolazioni speciali le attività aperte al pubblico che il Teatro Franco Parenti dedicherà al ’68 nell’ambito della propria programmazione culturale tra spettacoli, incontri, caffè filosofici e laboratori.

Fase 3

Il concorso finale

Ai ragazzi che hanno partecipato al percorso si chiederà di preparare un breve elaborato che rappresenti cosa è stato per loro il Sessantotto, lasciando libertà di utilizzare il supporto che preferiscono (ad esempio, un breve testo di 2 pagine; 150 battute di twitter; un breve video-clip di 2/3 minuti). Gli elaborati saranno valutati da una Commissione mista che selezionerà i primi tre per la sezione liceale e i primi tre per quella universitaria.

I vincitori saranno premiati con:

  • Primo premio, un viaggio a Parigi
  • Secondo premio, un viaggio a Spoleto per il Festival del Due mondi
  • Terzo premio, un abbonamento a teatro composto dagli spettacoli dei maggiori teatri milanesi

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