Archivio / Teatro

Schegge

Archivio / Teatro

Schegge

Abbiamo conosciuto e apprezzato il suo teatro, la sua mimica, il suo patrimonio di alto cabaret con My life with men and other animals, Attente al lupo, Galateo, Suoniemozioni e Crepapelle.
Che sia in un quartiere fiorentino o in qualsiasi altra parte del mondo, l’artista affronta le banali, ridicole mostruosità quotidiane del vivere, ora col canto ora danzando tra le sue mille trasformazioni. Energia e joie de vivre allo stato puro di una intelligente e potente artista di rara bravura e dalla comicità capace di risonanze letterarie uniche e preziose.
Con toni di irriverente underground anni Settanta come un fool shakespeariano, la Cassi lancia l’urlo della sua battaglia prima di fare esplodere “schegge” di allegria e mille risate.

In “Schegge” ci sono le facce e le mani di tutti quegli sconosciuti che ormai ci sono familiari anche se non ci siamo mai presentati, pezzi di un puzzle che ci è caro, parti di un quadro che sentiamo nostro.

Tommaso Chimenti – Il Fatto Quotidiano