Archivio / Teatro

Per strada

Archivio / Teatro

Per strada

Per strada è un affresco divertente ma anche tragico dei trentenni di oggi, incapaci di trovare una collocazione nella vita e convinti dell’impossibilità di cambiarla.

Jack e Paul, due individui molto diversi – uno bello, ricco, a giorni sposo, l’altro brutto, povero, infelice e sull’orlo del suicidio – si ritrovano bloccati in una bufera di neve. Entrambi non possono permettersi di fermarsi perchè hanno fretta e urgenza di camminare.
E allora la strada, il cammino, le ore che passano inesorabili, trasformano questo scontro casuale di due solitudini in un incontro che modificherà per sempre le loro vite, fino ad invertirne i destini.

Per Raphael Tobia Vogel, formazione e lavoro cinematografico alle spalle, questa è la prima regia teatrale che costruisce immergendo la storia di Jack e Paul in uno spazio/tempo intimamente evocativo.

Un ritratto generazionale che sa di fallimento e dell'impossibilità di essere quel che si è, che procede per sferzate di humor, con tirate alla Woody Allen e colpi di scena grazie a una scrittura veloce, che cavalca i miti dell'immaginario collettivo alla Roberto Baggio. Il risultato intriga, la regia precisa dal taglio cinematografico, dove proiezioni su tulle trasparente aggiungono mistero e profondità.
Simona Spaventa – la Repubblica
Inquieta e attrae la regia di Raphael Tobia Vogel, che immerge i turbamenti di due giovani d'oggi in un quadro generazionale gelido e ovattato come la neve.
Maria Grazia Gregori – delteatro.it