Archivio / Teatro

Maledetto nei secoli dei secoli l’amore

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Maledetto nei secoli dei secoli l’amore

Ci si può assumere la responsabilità della morte di un uomo dopo aver rifiutato quella della sua esistenza?
Lo spettacolo è tratto da un racconto breve di Carlo D’Amicis sull’amore, il passato, la morte e ci offre una sorprendente visuale sull’infelicità, la follia e il tormento dello stato amoroso.
Valentina Sperlì interpreta un personaggio complesso e sfaccettato costruito insieme alla regista Renata Palminiello. In una camera di ospedale Lady Mora, chiromante e sensitiva, deve decidere della sorte di un cugino entrato in coma, che anni prima le offrì inutilmente il suo amore. Ora è lei, divenuta beneficiaria del testamento dell’uomo, a dover decidere se staccare o meno la spina dell’apparecchio che lo tiene in vita.
In un luogo speciale, un non-luogo, fuori dal tempo, nasce un dialogo senza risposta in cui tornano vivi i ricordi e tutte le emozioni. Ascoltiamo un flusso di coscienza dove un tema civile, quello della responsabilità, si intreccia al racconto della condizione umana, così esposta alla fragilità dolorosa dell’ amore e, malgrado ciò, destinata ad arrendersi a questa forza.

Un lavoro sulle parole e i movimenti non banalmente illustrativo, dove si riconoscono le eredità teatrali di maestri che hanno cambiato il teatro; la costruzione di una drammaturgia dell’ attore così assimilata da mostrarsi come sincerità. Difficile non farsi affascinare.
Anna Bandettini – La Repubblica