Archivio / Cinema

L’infanzia di un capo

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L’infanzia di un capo

Liberamente ispirato ad un racconto di Jean-Paul Sartre e salutato come un autentico capolavoro, (con tanto di paragoni al cinema di Haneke e Kubrick), il debutto alla regia dell’attore Brady Corbet è un’opera inquietante e sorprendente che elude ogni definizione e si presta a numerose letture.
Ambientato in una villa fuori Parigi durante i giorni del Trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale, il film racconta il complesso rapporto tra il piccolo Prescott, soggetto a improvvisi attacchi isterici, e i suoi genitori.
Fra le storture e ipocrisie sociali che avvelenano una coscienza al suo nascere, si consuma lo scontro tra lo sterile e vigliacco mondo maschile dei diplomatici e quello vitale e contraddittorio delle tre donne che accudiscono il ragazzino (la madre austera, la dolce governante e la fragile insegnante di francese). Colto al centro di una girandola emotiva cui non riesce a dare un senso né uno sfogo affettivo adeguato, il piccolo Prescott diventa simbolo del nichilismo e del fascismo incombenti.

Al termine della proiezione interverrà via skype il regista Brady Corbet.