Archivio / Teatro

Perlasca. Il coraggio di dire no

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Perlasca. Il coraggio di dire no

Un “gioiello teatrale responsabile e intelligente” che ci consegna la storia dello Schindler italiano.

Il commerciante di carni Giorgio Perlasca, disertore della Repubblica di Salò, è ricercato dalle SS per tradimento. Con una lettera firmata dal generale spagnolo Francisco Franco si presenta all’ambasciata spagnola per sfuggire ai tedeschi. In pochi minuti diventa Jorge Perlasca e in 45 giorni, trasformando le sue capacità comunicative di venditore in straordinarie doti diplomatiche, evita la morte ad almeno 5.200 ebrei. Vive nell’ombra fino al 1988 quando viene rintracciato da una coppia di ebrei ungheresi che gli devono la vita e finalmente il suo eroismo viene reso noto al mondo.

Un silenzio teso e assoluto, emozione palpabile e, alla fine, occhi lucidi, scrosci di applausi e standing ovation: ogni sera. A ragione: perché la storia di Perlasca, così come Albertin la porta sul palcoscenico, possiede tutto ciò che da uno spettacolo si può desiderare. L’impegno della testimonianza storica, una dimensione artistica di pregio, un protagonista che interpreta e connota efficacemente – da solo – tutti i personaggi della storia e li colloca in un racconto nitido, scorrevole e commovente.
Il Rossetti.it
Prima o dopo lo spettacolo