Archivio / Teatro

Vangelo secondo Lorenzo

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Vangelo secondo Lorenzo

In ultima analisi, saremo giudicati per l’amore che avremo messo nelle cose.

Lorenzo Milani

L’importanza del possesso della parola, fondamento della piccola rivoluzione di Don Milani, è anche il principio ispiratore di questa messa in scena, attraverso la quale vengono indagate tematiche che ci risultano molto utili a migliorare la comprensione dell’odierno valore dell’educazione e della pedagogia.

 

Possedere le parole significa appropriarsi di una certa autonomia intellettuale in grado di offrire libertà dalla schiavitù dell’ignoranza.

L’insegnamento di Don Milani forse potrà esserci utile per immaginare un futuro possibile che, in realtà, era stato scritto e pensato più di mezzo secolo fa. Il viaggio nel mondo del Priore di Barbiana prova a divulgare, presso il grande pubblico, la preziosa rarità di un pensiero così vibrante e così radicale.

Ho scelto otto bambini per rappresentare la scuola di Barbiana, anche se mi occorrevano solo cinque ruoli, così, se qualcuno si fosse ammalato, avrei avuto dei sostituti; durante le prove dello spettacolo però non ho potuto escludere nessuno e tenerlo come riserva, sarebbe stato contrario al pensiero pedagogico di Don Milani. – Leo Muscato

Non un semplice ritratto, ma il racconto della verità, scomoda quanto deve essere. (…) Uno spettacolo che non è solo cronaca, è l'emozione della forza del messaggio di don Milani.
Repubblica.it
Don Milani, Milano e la Chiesa dei poveri. Storia di un’amicizia.