Archivio / Danza

Michele Rizzo
Deposition

Archivio / Danza

Michele Rizzo
Deposition

Chiunque possa arrendersi al suo minimalismo ha un’esperienza fantastica. Theaterkrant

“Deposizione” è un termine preso in prestito dalla fisica: si riferisce al processo di trasformazione di materiale volatile in materia solida. In questo solo ipnotico ed evocativo, l’artista e performer Michele Rizzo prende ispirazione da questo procedimento per presentare al pubblico la possibilità di una trascendenza invertita – dal virtuale al profondamente umano, e viceversa. Il lavoro si propone di catalizzare un processo di cristallizzazione: le diverse componenti della performance collaborano l’una con l’altra, convergendo e allineandosi, atterrando così in un contesto in cui la dimensione materiale e quella effimera coesistono. A partire da movimenti minimi, eseguiti come in stato di trance, e in collaborazione con immagini, luci e suoni, Rizzo propone una danza che evade, cattura e dirige lo sguardo del performer e dello spettatore. Deposition è il terzo capitolo do una trilogia, iniziata con i lavori Higher e Spacewalk.

Michele Rizzo si è formato (2011) alla School for New Dance Development di Amsterdam (SNDO), dove ora insegna coreografia. Ha poi proseguito gli studi (2015) al Sandberg Instituut di Amsterdam con il programma Master in arti visive del Dirty Art Department. La sua ricerca è situata all’intersezione tra performance e arte visiva e produce lavori di grande impatto visuale. Nel 2015 ha creato Higher, prodotto dal teatro di Frascati in collaborazione con ICK Amsterdam e presentato in importanti contesti Europei. Higher è una performance ispirata alla cultura delle discoteche che indaga l’esperienza del danzare estatico. Spacewalk (2017), prodotto dal teatro di Frascati e da AFK, traduce l’esperienza del clubbing in un ambiente spaziale originale. Rizzo è il co-fondatore della piattaforma coreografica DANSCO (Amsterdam) e dello spazio Jacuzzi per l’arte e la danza (Amsterdam) ed è membro di GRIP (Belgio).

FOG Triennale Milano Performing Arts