Spettacolo inserito nella rassegna teatrale Teste Inedite
realizzata da autori, registi e organizzatori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi

C’erano una volta e ci sono ancora due mondi: Unnimàffissu e Bloomego.

Un giorno, in Unnimàffissu, nasce Lei e per tutta l’infanzia qui vive secondo le regole dei suoi abitanti. D’improvviso, una notte, scopre Bloomego e qui conosce altri abitanti e impara nuove regole, differenti da quelle che le sono state insegnate. Ancora adolescente, attratta e affascinata da entrambi, Lei comincia ad andare avanti e indietro dai due mondi, nel tentativo di trovare le sue regole. Il suo andirivieni – da cui il titolo – termina nel momento in cui Lei, ormai diventata una giovane donna, non riesce più a riconoscersi né in Unnimàffissu né in Bloomego.

Il testo nasce dal desiderio di raccontare, attraverso una fiaba un po’ grottesca un po’ distopica, il viaggio alla scoperta del proprio sé, in un momento storico in cui tutti i modelli di riferimento sono validi e non lo è più nessuno. Una storia di doveri e di piaceri, affollata di suoni e di colori diversi, tutti mescolati tra loro per raccontare la difficoltà e la necessità di imparare il proprio modo di vivere, il proprio modo di parlare, di agire, di amare, di essere.