Questo “scarabocchio” a quattro mani è un luogo giocoso di suoni e ombre che ci conduce alla meraviglia della diversità. Quante lingue esistono al mondo; che suoni hanno? Colui che parla in modo diverso, è diverso da me? Com’è fatto lo straniero? Quali sono i suoi gusti? Cosa posso creare insieme a lui? – “scarabocchio” in ebraico – è uno spazio dinamico tra due personaggi di provenienze diverse che condurrà gli spettatori verso una riflessione sul tema della diversità. Attraverso suoni, ombre, e oggetti, le due figure arrivano a confrontarsi, abbattendo il delicato muro di carta che li divide. Ha così inizio lo scambio che porta alla creazione di immagini e sapori nuovi. È la scena a portarci lontano, in una riflessione che smantella gli stereotipi della nostra cultura. Non a caso la didascalia dello spettacolo recita “storia di un incontro e delle sue tracce”: tracce non solo dello spettacolo, ma del teatro come esperienza concreta e in grado di modificare o aprire la nostra visione del mondo. diventa luogo dell’immaginario, spazio neutro in cui ritrovarsi tutti.

Spettacolo adatto ai bambini dagli 8 anni